Due tablet, a disposizione del Comune di Latina, per i non udenti. I dispositivi sono stati consegnati nella giornata di ieri al servizio demografico, ma potranno essere utilizzati dove c’è necessità con l’obiettivo di supportare l’utenza e rendere più agile la comunicazione con gli operatori degli sportelli. Presenti alla consegna dei tablet l’assessore al Servizio demografico Francesca Tesone, il presidente della commissione Istruzione Giuseppe Coriddi, Antonio Staiola e Domenico Brocato della società Evoluzione L.I.S. che ha messo a disposizione del Comune di Latina il servizio da remoto di traduttori e interpreti in LIS denominato E-Lisir.
“Con la consegna dei tablet avvenuta ieri – dichiara l’assessore Francesca Tesone – si avvia un servizio di supporto ai non udenti con traduttori e interpreti di lingua italiana dei segni da remoto. È un passo in più compiuto dalla nostra amministrazione in questa direzione, che fa seguito ad un percorso già avviato dalla commissione Istruzione presieduta dal consigliere Giuseppe Coriddi. Nell’anno scolastico che va verso la conclusione, infatti, due classi della scuola primaria Gianni Rodari hanno frequentato un corso sulla lingua dei segni con due formatori LIS, che gli ha permesso di fare una recita interamente nella lingua dei segni alla fine dell’anno. Lo stesso progetto verrà mantenuto nel prossimo anno scolastico e, probabilmente, vedrà la partecipazione di una classe in più. L’attivazione dei due tablet in via sperimentale per un anno – continua Tesone – è un passo in più in questa direzione. Il nuovo servizio partirà dagli uffici demografici e consentirà ai non udenti di poter usufruire della traduzione del linguaggio dei segni tramite una semplice videochiamata. Gli utenti, dunque, non avranno più la necessità di farsi accompagnare da un interprete e potranno usufruire di un percorso snello per espletare le pratiche burocratiche e amministrative di cui hanno bisogno grazie al supporto dei due tablet a disposizione del Comune. Gli stessi strumenti potranno essere trasferiti negli altri uffici su richiesta dell’utente”.
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