Questa mattina, presso la sala De Pasquale del Comune di Latina, si è svolto il convegno “Conoscere, riconoscere e prevenire. Attività per l’emersione della violenza di genere in età giovanile” promosso dall’assessorato a Istruzione, politiche educative e servizi per l’infanzia del Comune di Latina, in collaborazione con il Centro Donna Lilith – Casa Rifugio Emily e la cooperativa Sociale Gialla con lo scopo di creare un momento di confronto e consapevolezza del fenomeno della violenza di genere.
Il convegno viene in seguito al progetto formativo pilota “Con un fiore. Seminiamo per una cultura della non violenza” per il quale sono state coinvolte tutte le educatrici dei nidi d’infanzia in gestione del Comune di Latina. Gli incontri, teorico-esperienziali in presenza, presso ogni nido d’infanzia, hanno avuto inizio ad aprile 2024.
Hanno partecipato Lisa Iovanna, dirigente della divisione anticrimine della Questura di Latina, il tenente Monica Loforese del comando provincia dell’Arma dei Carabinieri, Lina Maietta della Asl Latina che si occupa di sostegno alla genitorialità e percorso giovani, Alessandro Soccorsi e Marilena Ponzani, rispettivamente presidente e supervisore pedagogico della cooperativa Gialla, Roberta Berrè, UOC dei Servizi Sociali del Comune, Elisabetta Maiorana, UOS Minori del Comune di Latina, Francesca Innocenti, presidente del Centro Donna Lilith, Marta Romano del Centro Donna Lilith e Responsabile del Settore minori Casa rifugio Emily e Ilaria Tedaldi, del Centro Donna Lilith e operatrice della Casa rifugio Emily.
“Conoscere, riconoscere e prevenire è l’obiettivo di ‘Con un fiore’, percorso avviato grazie alla collaborazione tra Comune, Centro Donna Lilith, Casa rifugio Emily e Società cooperativa sociale Gialla – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Francesca Tesone -. Sono stati coinvolti gli asili nido in gestione del Comune di Latina, in un percorso di incontri teorico esperienziali. Il tema delle emozioni è stato prevalente, importanti le riflessioni in merito ai campanelli d’allarme che come educatrici a stretto contatto con i bambini e le famiglie possono cogliere ed hanno colto negli anni. Le insegnanti, infatti, sono figure chiave nella crescita e nello sviluppo dei nostri bambini e svolgono un ruolo cruciale nella formazione dei nostri piccoli cittadini. È essenziale che possano promuovere una cultura di rispetto, empatia e tolleranza fin dai primi anni di vita. Crediamo fermamente – ha concluso Tesone – che un ambiente educativo sano e sicuro sia la base per la costruzione di una società migliore e che la rete che l’amministrazione guidata dal sindaco Matilde Celentano ha messo in piedi grazie alla convenzione con il Centro Donna Lilith, grazie al ‘codice rosa’ attivo in tutti i pronti soccorso della Asl di Latina e grazie al patto di collaborazione tra Comune di Latina e Garante dell’Infanzia sia la base per fornire gli strumenti necessari per trasformare la teoria in pratiche quotidiane”.